Trento, 5 febbraio 2012
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Osmany Juantorena in attacco contro Macerata nell'ultimo precedente fra le due squadre, finale di Coppa Italia 2013 (foto Trabalza) |
“Alla fine della regular season mancano ancora tante partite, cinque comprese quella di domenica prossima a Macerata, ma è indubbio che la sfida sul campo della Cucine Lube Banca Marche è sicuramente un appuntamento decisivo per determinare la nostra posizione finale in classifica – non si nasconde Osmany Juantorena - . Più per noi che per Macerata, considerando che i nostri avversari hanno un punto di vantaggio in classifica e giocheranno di fronte al loro pubblico che, da quanto ho capito, ci attenderà numeroso e rumoroso come non mai. Un eventuale successo non sarà fondamentale solo per la posta che mette in palio ma anche per l’aspetto psicologico; dopo l’eliminazione dalla Champions League abbiamo bisogno di un grande risultato per rilanciarci ed assorbire al meglio la delusione patita nel golden set con la Dinamo Mosca. Il campionato è l’ultimo obiettivo che ci rimane da qui sino al termine della stagione, abbiamo quindi tempo per preparare al meglio questo scontro ma siamo anche convinti che se vogliamo arrivare lontano dobbiamo vincere partite come queste. Sabato sera contro Latina abbiamo dimostrato di aver nuovamente imboccato la strada giusta: dopo il ko con Cuneo, era la prestazione che ci serviva per reagire e ripartire”.
“Sono contento di poter giocare una gara così importante – ha continuato lo schiacciatore italo-cubano - ; partite come queste sono il sale del nostro lavoro, lo stiamo portando avanti con cura e metodo per arrivare al massimo della forma e giocare a viso aperto, senza paura. Le mie condizioni fisiche migliorano giorno dopo giorno: dopo l’infortunio alla spalla accusato a fine dicembre ci ho messo un po’ a recuperare ma ora mi sento bene e contro Latina le sensazioni percepite sono state sicuramente incoraggianti. Le tre gare giocate con Macerata in questa stagione hanno detto che solitamente riusciamo ad avere un approccio molto positivo, che ci porta a spingere subito con attacco e servizio e a guadagnare un po’ di margine. A gioco lungo però ci è capitato di accusare un calo ed è su quello che dobbiamo lavorare di più, perché contro una formazione come la Lube, che ha tante alternative tattiche, bisogna farsi trovare lucidi e pronti anche nella seconda metà della gara. Con una migliore gestione delle forze nell’arco dell’intero match sono convinto che potremo centrare il risultato che stiamo cercando. La rivalità fra le due formazioni? Non vedo aspetti negativi, è sicuramente positiva per il campionato e per la pallavolo italiana; credo che offra ancora più interesse come negli anni precedenti era accaduto per storici confronti Trento-Cuneo e ancora prima Trento-Piacenza. L’importante è che in questo tipo di duelli Trento sia sempre presente: è un segnale di continuità ad alti livelli”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa